Oro, il metallo prezioso più conosciuto e apprezzato nel mondo è ancora un dilemma per gli scienziati, visto che le supposizioni fatte fino ad adesso non permettono di giustificare la quantità così diffusa che è nell’universo.
Il paradosso è che non sappiamo ancora come si sono formate le grandi quantità di oro presente nello spazio, nonostante l’oro sia un elemento molto ricercato e presente in tantissimi ambiti della nostra civiltà per scopi decorativi, pratici e anche finanziari come testimonia la presenza di innumerevoli attività che lo trattano come le raffinerie che lavorano sia oro di nuova estrazione che quello riciclato recuperato da attività come i compro oro Firenze e di ogni altra zona.
Quello che sappiamo di certo è che non è possibile produrlo con le normali reazioni chimiche, nonostante i secolari sforzi degli alchimisti.
Perché si realizzi l’oro è necessario legare insieme 79 protoni e 118 neutroni, una possibilità che è possibile ottenere solo attraverso la fusione nucleare.
Secondo gli scienziati le collisioni stellari sono state fino ad oggi considerate la causa della esistenza dell’oro nell’universo, in realtà ciò che emerso dalle ultime evidenze scientifiche è che la quantità di oro presente nello spazio è molto più elevata di quello che si pensava.
Una evidenza che ha lasciato gli scienziati spiazzati e senza risposte valide, il punto chiave della questione è come si sprigiona l’energia necessaria perché si verifichi una fusione nucleare, che per ciò che conosciamo oggi è l’unico modo di produrre in quantità tali da essere paragonate a quelle presenti nell’universo.
Tra le altre possibilità a noi conosciute ci sono le esplosioni delle supernove che possono sprigionare una forza così intensa da fondere gli elementi necessari alla produzione di oro.
Ma questa teoria non trova unanimità nel mondo accademico in quanto quando una supernova esplode da origine ad un buco nero che risucchierebbe ogni materia.
La scoperta che attribuisce la formazione dell’oro alle esplosioni delle supernove rimane valida ma non sufficiente a giustificare tutto l’oro presente nello spazio.
A questo punto non resta che approfondire le nostre conoscenze e cercare quali altri fenomeni nello spazio siano in grado di produrre grandi quantità di oro o rimettere in dubbio i calcoli fatti su quanto oro possano produrre le esplosione delle supernove.