Prezzo Oro in Stallo Aspettando Inflazione e Fine delle Restrizioni in Occidente

Il prezzo oro negli ultimi due anni appena trascorsi è cresciuto di valore in modo importante fino ad agosto 2020, da quel momento si è assistito ad un arretramento fisiologico in considerazione del fatto che parte del valore acquisito nell’ultimo anno è da attribuire alla profonda crisi innescata dalla strategia politica del lockdown.
Nel periodo più profondo della crisi investitori e risparmiatori piccoli e grandi hanno diversificato i propri soldi in oro in attesa di tempi migliori, in molti hanno scelto anche di acquistare oro fisico da poter monetizzare in modo diretto presso banche commerciali o compro oro Firenze o altrove.
Oggi con la ripartenza della economia dei mercati emergenti la situazione economica e finanziaria è andata progressivamente migliorando facendo diminuire in modo costante il prezzo oro fino ai 1700 dollari oncia in attesa che eventi inflazionistici di rilievo possano ridare un supporto valido per un ulteriore aumento della quotazione oro.
Nonostante sembrano ancora troppo acerbi i tempi di una ripresa del prezzo dell’oro che comunque resta sempre piuttosto elevato rispetto alla media pre lockdown quando al primo gennaio 2020 la sua quotazione si attestava poco sopra i 1500 dollari oncia.
La attuale quotazione oro è sopra di 200 dollari rispetto al suo valore pre lockdown, per questo nuovi rialzi del prezzo aureo non saranno scontati anche di fronte ad eventi inflazionistici.
Attualmente l’inflazione è tornata in parte solo nei paesi emergenti che sono ripartiti completamente nelle loro attività produttive e per i quali non sono previste ulteriori restrizioni alle attività.
In uno scenario di questo tipo con il mondo occidentale ancora bloccato non sarà semplice per il prezzo oro aumentare oltre alla attuale soglia di resistenza, nonostante il prezzo del petrolio sia tornato ai massimi rispetto all’ultimo anno.
Secondo alcuni analisti piuttosto a poter giovare della attuale congiuntura potrebbero essere le valute dei paesi emergenti, quelli che sono ripartiti da mesi, piuttosto che il prezzo oro per il quale si potrebbe dover aspettare una ripartenza dei paesi occidentali ancora in lockdown.