La corsa all’oro nero continua senza sosta negli Stati Uniti. Secondo l’EIA (Energy Information Administration) a settembre gli USA produrranno 8,7 milioni di barili di greggio al giorno. Da solo il Bacino Permiano – il maggiore giacimento di scisto del Paese – assicurerà altri 75.000 barili al giorno.
Quanto petrolio USA c’è ancora?
Gli americani stanno incrementando velocemente la produzione. Lo scorso anno è balzata del 16,6% (in Russia dell’1,6%, in Arabia Saudita del 3,3%), perché i produttori sono stati spinti agli incrementi dala salita feroce dei prezzi (chi conosce che cos’è la volatilità significato, potrà notare alcuni picchi). Il dato importante però, è che tenedo questo ritmo, secondo gli esperti gli americani esauriranno le risorse di greggio nel giro di dieci anni.
Già a luglio il numero di torrette di trivellazione nei giacimenti del Paese si è già ridotto del 10%, passando da 1078 a 969. Si fa riferimento ai pozzi già trivellati, ma non ancora operativi. Inoltre nella zona del Bacino Permiano aumentano sensibilmente i volumi di acqua che fuoriescono invece del petrolio, e ciò rappresenta uno dei primi chiari segnali di esaurimento. Secondo alcuni calcoli, se si riuscisse ipoteticamente ad estrarre in una sola volta tutte le riserve di greggio americano, queste basterebbero a soddisfare la domanda mondiale per solo 2 anni (36,5 miliardi di barili, secondo i dati del rapporto di BP). Ci vorrebbero 8 anni invece per soddisfare la domanda interna americana (7,5 miliardi di barili l’anno).
Fatturato in calo, la fiducia anche
Qualche campanello d’allarme arriva anche dai bilanci delle grandi compagnie petrolifere. I giganti come Chevron ed Exxon Mobil, stanno investendo miliardi di dollari da tempo, eppure i risultati non ci sono. Il fatturato trimestrale di Exxon è calato del 21% rispetto all’anno precedente, e le azioni sono scese da 0,92 dollari a 0,73 dollari, per chi sa cos’è il trading sui mercati otc. Non c’è da stupirsi quindi se gli investitori stanno smettendo di finanziare il comparto (dal 2017 al 2018 i fondi si sono dimezzati). Il problema è che il settore ha minato la fiducia degli investitori negli ultimi 10 anni, ed è dura riconquistarla.