Volontari di Uniti per i Diritti Umani omaggiano i viaggiatori con copie di “Che cosa sono i Diritti Umani?” all’esterno della stazione dei treni.
Sentiamo di continuo persone che si lamentano perche` i loro diritti non vengono rispettati: studenti violati nel loro diritto allo studio per il caro affitti, bullismo nelle scuole, coppie omosessuali discriminate e ancor peggio persone giustiziate a morte in alcuni paesi del mondo, la vita messa a rischio dalla guerra, immigrati che muoiono in mare durante un’attrasversata e tanto altro. I media ne parlano ogni giorno. Amnesty International denuncia violazioni dei diritti umani avvenute in circa 160 nazioni, e non solo in paesi in via di sviluppo. Si stima che ogni anno la tratta mondiale di bambini dai sei agli undici anni ammonti a un milione e mezzo di individui. Altri 171 milioni, per la maggior parte al di sotto dei 15 anni, lavorano in condizioni pericolose.
Dov’e` allora la linea di confine tra cio` che e`un diritto e cio` che invece e` un dovere?
E quali sono i diritti fondamentali che vanno garantiti a tutti a prescindere dalla razza, dal sesso, dalle proprie idee o dalla propria fede?
Per più di 40 anni, gli Scientologist hanno sostenuto la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Nel 1969, L. Ron Hubbard ristampò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nella rivista della Chiesa Freedom e scrisse:
“Le Nazioni Unite trovarono la risposta. L’assenza di diritti umani macchiava le mani dei governi e minacciava il loro regime. Pochissimi governi hanno attuato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sia pure un parte. Quei governi non hanno compreso che la loro stessa sopravvivenza dipende in tutto e per tutto dall’adottare tali riforme e quindi dall’offrire al loro popolo una causa, una civiltà che meriti di essere sostenuta, che meriti il suo patriottismo”.
Ispirati dalle parole di L. Ron Hubbard che “I diritti umani devono essere resi un fatto, non un sogno idealistico”, gli Scientologist sostengono quella che è diventata la più grande iniziativa mondiale, non governativa, per l’istruzione sui diritti umani. Nel 1998 la Chiesa ha lanciato il Viaggio Europeo per la Libertà di Religione, una maratona che ha toccato otto nazioni portando il messaggio dei diritti umani a milioni di persone. La maratona si è poi evoluta in un “multathlon” di 4.000 km attraverso l’Europa e successivamente negli Stati Uniti.
Ora la Chiesa e i suoi fedeli sostengono i programmi laici popolari di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale (YHRI) e Uniti per i Diritti Umani (UHR). Gioventù per i Diritti Umani (YHRI), fondata nel 2001, educa i giovani sui diritti umani e li incoraggia a diventare sostenitori della tolleranza e della pace. Fondata nel 2008, nel 60° anniversario della Dichiarazione Universale, Uniti per i Diritti Umani (UHR) unisce lo sforzo di singoli, organizzazioni e governi per far aumentare la consapevolezza e il rispetto dei diritti umani, a tutti i livelli della società.
Le mete di queste organizzazioni senza scopo di lucro, aconfessionali, sono duplici: insegnare ai giovani i propri diritti inalienabili, aumentando quindi in modo considerevole la consapevolezza nell’ambito di un’unica generazione; presentare inoltre petizioni ai governi affinché attuino e facciano rispettare le disposizioni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite presentata nel 1948, che costituisce il più alto esempio mondiale sui diritti umani, e rendano obbligatoria l’istruzione scolastica sui diritti umani.
Gioventù per i Diritti Umani e Uniti per i Diritti Umani sostengono una miriade di attività e forniscono strumenti educativi in diciassette lingue che promuovono questa iniziativa a tutti i livelli della società. Questi programmi sono ampiamente adottati e utilizzati da scuole e chiese, da gruppi civici e comunitari, da organizzazioni per i diritti umani, da forze di polizia, forze armate e organizzazioni governative in tutto il mondo.
Nella giornata di lunedi` 15 maggio volontari di Uniti per i Diritti Umani dell’Emilia-Romagna si sono recati all’esterno della stazione dei treni di Cesena dove hanno donato in tutto ai viaggiatori di passaggio ben 200 opuscoli “Che cosa sono i diritti umani?”
Per conoscere di piu` riguardo ai programmi Gioventù per i Diritti Umani e Uniti per i Diritti Umani e` disponibile il sito https://www.unitiperidirittiumani.it