Nel primo “Methane Report” di Eni l’impegno a ridurre le emissioni di metano a livello globale: il valore nelle parole dell’AD Claudio Descalzi.
Claudio Descalzi: Eni negli ultimi sei anni ha più che dimezzato le emissioni dirette di metano
Ne ha parlato con orgoglio anche l’AD Claudio Descalzi, in quanto il “Methane Report 2024” racconta l’impegno di Eni sul fronte delle iniziative per la trasparenza e la riduzione delle emissioni globali di metano e il ruolo chiave che i progetti in questa direzione promossi da realtà attive nel settore Oil & Gas giocano nella lotta al cambiamento climatico. La pubblicazione è stata annunciata lo scorso 24 settembre a New York in occasione dell’evento IEA-COP29 dal tema “Turning Methane Pledges Into Action”: il rapporto Eni si sofferma sui progressi compiuti in questo percorso (negli ultimi sei anni il Gruppo ha più che dimezzato le emissioni dirette di metano) ma anche sulle soluzioni tecnologiche sviluppate per il monitoraggio e l’abbattimento delle emissioni. “La nostra forte focalizzazione sulla riduzione delle emissioni di metano, unita all’applicazione di nuove tecnologie, ha reso Eni un leader di settore e ha ridotto significativamente queste emissioni nell’ultimo decennio”, ha ribadito in merito l’AD Claudio Descalzi.
Claudio Descalzi: l’importanza di collaborare per ridurre le emissioni in tutto il settore
Il Gruppo guidato da Claudio Descalzi, come sottolinea anche il “Methane Report 2024”, collabora a numerosi progetti finalizzati a definire con sempre maggiore precisione l’entità del problema e a sviluppare best practices per il rilevamento, la rendicontazione e la verifica: altri invece puntano a promuovere l’impiego di nuove tecnologie per la riduzione in tutto il settore come ad esempio attraverso il Climate Investment fondato da Ogci. Eni ha aderito inoltre alla Oil & Gas Decarbonization Charter (Ogdc), iniziativa chiave lanciata alla Cop28 che contribuirà ad allineare il settore verso azioni trasparenti e concrete per ridurre le emissioni, tra cui il metano e il flaring. Inoltre, ha sottoscritto accordi di collaborazione con diverse compagnie petrolifere nazionali come Egas, Sonatrach e Socar condividendo la propria esperienza da leader del settore nella gestione del metano: l’ottica è contribuire insieme alla riduzione delle emissioni di metano in tutto il settore. Il valore di queste iniziative emerge anche nelle parole dell’AD Claudio Descalzi: “Ora siamo lieti di applicare quanto abbiamo appreso nelle collaborazioni con altri operatori del settore e della supply chain, per contribuire a ridurre significativamente le emissioni di metano in tutta la catena del valore del petrolio e del gas”. Lo sguardo di Eni quindi è sempre più rivolto al futuro: nel mentre “il nostro impegno resta fermamente focalizzato sul raggiungimento del nostro obiettivo di emissioni di metano prossime allo zero entro il 2030”.