La ricerca delle parole chiave è una delle attività SEO più note e importanti, ecco perché per farla in modo professionale bisogna utilizzare i tool giusti.
Ma partiamo con ordine.
Intanto, il primo passo è comprendere perché è così importante svolgere questa attività.
Quando hai in mente di creare un nuovo progetto online, la ricerca delle parole chiave, ti permette di comprendere se effettivamente c’è una richiesta e un interesse da parte del pubblico. In sintesi di comprendere se quel settore ha “‘mercato” e con che tipo di competitor ti scontri. Puoi diventare molto più consapevole della fattibilità di posizionamento, dell’eventuale difficoltà e soprattutto del ritorno economico della parola.
Esistono diverse soluzioni online, di cui alcune gratuite, per approcciarsi all’analisi, ma come accade con TUTTE le attività di marketing svolgerle in modo professionale richiede un minino di investimento. Oggi la fortuna è che rispetto ad un tempo i costi dei tool per la SEO sono minimi e accessibili a tutti, motivo per cui sono sempre di più le persone che si dedicano a questa attività.
Tool SEO
Il tool SEO che io consiglio e che utilizzo per i miei progetti è SEOZoom, (se clicchi sul link puoi leggere la Guida, il caso studio ed eventualmente accedere gratis alla prova) una suite italiana che ti fornisce tutti gli strumenti per fare ottimizzazione dalla A alla Z. Tra le varie funzionalità abbiamo:
- La ricerca delle parole chiave, con dati preziosi sulle opportunità che hai di posizionarti in prima pagina con un buon contenuto;
- L’analisi della concorrenza, per comprendere come agiscono i tuoi competitor;
- Lo studio del profilo backlink, al fine di analizzare l’autorevolezza degli altri siti web e cercare partner con cui collaborare;
- Gli strumenti editoriali per scrivere i tuoi articoli e strutturare un ottimo piano editoriale, motivo per cui è STRA indicata per i blogger;
Se sei un neofita e non conosci bene la SEO questo è ancor di più uno degli strumenti più semplici da cui puoi iniziare a comprendere quali siano le dinamiche che influenzano il posizionamento, in parte grazie alla semplicità di utilizzo e in parte perché anche facendo un semplice abbonamento lite l’investimento è minimo e sostenibile (a differenza di altri tool SEO che hanno cifre ben più alte e di conseguenza accessibili solo a chi fa SEO ad alti livelli).
Molti sostengono che a fare la differenza non sia il tool, ma la persona (il SEO Specialist) in questo sono d’accordo, ma è anche vero che se il professionista è supportato da programmi che gli mettono sott’occhio gli elementi per ottimizzare al meglio una pagina un aiuto c’è ed è evidente. L’occhio umano può arrivare solo fino ad un certo punto nell’osservazione, mentre un tool può essere di gran lunga più precisa (anche se poi i dati in parte vanno interpretati).
Il senso è che fare SEO oggi non può e non deve passare come un’attività che si può fare in modo professionale sempre e comunque gratis, è come voler fare inserzioni sui social media senza un investimento minimo. Solo che nel primo caso è meno evidente nel secondo di più.