Il controllo pneumatici è un’operazione fondamentale nella manutenzione della nostra auto, in quanto questi sono responsabili principali della sicurezza del veicolo su cui stiamo viaggiando.
Gli pneumatici sono legati alla stabilità e all’affidabilità dell’auto, tanto che il Codice della Strada ne stabilisce i parametri minimi per la legalità della circolazione del veicolo. Secondo il codice, gli pneumatici devono essere montati uguali per marca e modello almeno in coppia, e il battistrada non deve misurare un valore inferiore a 1,6 mm.
L’ultima disposizione è piuttosto generica, poiché non fa differenza fra i vari tipi di gomme, che rispondono differentemente a condizioni come quelle, ma comunque dà l’idea dell’importanza di una buona cura delle gomme.
Ciò che bisogna imparare quindi è come effettuare un controllo pneumatici e come intervenire.
Il controllo del battistrada
Il primo e fondamentale passo per effettuare un buon controllo pneumatici è quello di valutare le condizioni del battistrada.
La presa e la trazione delle gomme sono importantissime, la base per la sicurezza del veicolo e per chi lo guida, poiché sono ciò che tiene l’auto ancorata al terreno. Le condizioni devono quindi essere ottimali.
Si può cominciare con una valutazione visiva, e se non vengono rilevate particolari anomalie, passare direttamente a quella tattile.
Indossando un guanto di lattice o plastica, si passa la mano sulla superficie: la prima cosa da cercare sono eventuali segni di rigonfiamento o tagli, segnali ovviamente d’allarme, per poi passare ad analizzare i tasselli della ruota.
Se volete essere sicuri che il livello del vostro battistrada sia ancora nella norma, potete usare o il metodo dei due euro: la moneta va infilata nella scanalatura e se tutta la corona viene ricoperta, la gomma è ancora in buone condizioni. In alternativa si può acquistare un piccolo calibro misura spessore.
Mai dimenticarsi di controllare la pressione
Un altro valore importantissimo per il controllo pneumatici è la pressione. La ragione principale per mantenere sempre sotto osservazione il valore della pressione all’interno delle gomme è quello di garantire un’usura omogenea del battistrada, che quindi resisterà più a lungo e manterrà ottime prestazioni.
Il valore medio viene indicato dalla stessa casa automobilistica ed è quello che va preso in considerazione per le valutazioni.
Se questo è troppo basso, porterà ad un uso maggiore del carburante, e soprattutto finirà per logorare più in fretta il bordo del battistrada rispetto al centro.
Un valore di pressione troppo alto invece, è sinonimo di pericolo, in quanto riduce la trazione a terra e allunga notevolmente il tempo di frenata. Inoltre, usura più facilmente la parte centrale dello pneumatico.
L’ultimo e rigoroso controllo pneumatico va fatto sulla spalla, che è un fattore di estrema importanza per la tenuta di strada.
Anche in questo caso si può procedere con il tatto alla ricerca di tagli o rigonfiamenti, che potrebbero nascondere problematiche ben più gravi.
Non intervenendo infatti si rischiano esplosioni durante l’uso, anche a causa di un urto leggero, che in condizioni normali non causerebbe questo tipo di conseguenze.
Se qualcuno di questi elementi non dovesse in buono stato, bisogna intervenire immediatamente per risolvere il problema, o cambiare direttamente la gomma a seconda della tipologia.
Ciò che si deve sempre tenere a mente è di non guidare con pneumatici dalle prestazionipocoaffidabili, poiché si mette a rischio facilmente la propria sicurezza e quella di chi viaggia insieme a voi.
Ricordatevi sempre di effettuare un controllo pneumatici periodico, che sia di persona o dal vostro professionista di fiducia, senza mai tralasciare alcun dettaglio.