L’Amstaff è un cane molto fedele e tollerante, addirittura può sembrare che niente lo possa infastidire, tuttavia ci sono alcune cose che le persone fanno che per questo quadrupede sono sicuramente intollerabili.
Per riuscire a comprendere meglio quali sono i comportamenti o le azioni che infastidiscono un cane di questa razza, necessita sicuramente interpellare un professionista del settore ed a tale proposito, si possono trovare degli Allevamenti Amstaff a Bergamo , dove é possibile entrare in contatto con operatori del settore altamente qualificati che possono essere esaustivi nelle argomentazioni del caso.
Entrando nel merito…
E’ preferibile evitare di utilizzare un Guinzaglio troppo stretto per l’Amstaff
L’Amstaff non ama stare al guinzaglio stretto, letteralmente, infatti secondo gli esperti ed i titolari di Allevamento, questo può interferire con l’istinto naturale del cane di esplorare ciò che lo circonda e di conseguenza limitare la sua interazione con l’ambiente.
Inoltre, un guinzaglio di questo tipo può creare tensioni nel rapporto cane-proprietario, portando l’Amstaff a diventare più ansioso e stressato e avendo un’alta propensione alla preda, ciò significa che un guinzaglio troppo stretto limita a loro voglia di avventura.
Al contrario, un guinzaglio meno teso, manterrà il vostro American Staffordshire Terrier più calmo e gli permetterà di esplorare l’ambiente circostante.
Con l’Amstaff si suggerisce di usare le parole più che il linguaggio del corpo
Sono molte le persone che si rivolgono ai loro cani verbalmente e per tale motivo, si può evidenziare come i fedeli amici dell’uomo a quattro zampe, siano in grado di imparare il significato di alcune parole se vengono usate nel giusto contesto, ma non potranno mai capirle tutte, soprattutto se non associate a determinati gesti.
In effetti, un modo migliore per comunicare con il vostro amico peloso è usare il linguaggio del corpo.
Tuttavia gli Amstaff non sopportano di ricevere messaggi confusi o contraddittori, ad esempio, comunicare al cane di restare fermo mentre gli allungate la mano perché lo manderà in confusione, in quanto il gesto della mano lo spingerà a camminare verso di voi, anzichè restare sul posto. Questo può confondere e angosciare il cane, sarebbe opportuno evitarlo.
È bene sempre essere chiari con l’Amstaff, sia verbalmente che visivamente, ovvero assicursi che ciò che dite e il vostro tono di voce corrisponda al vostro linguaggio del corpo.
Evitare di Disturbare gli Amstaff mentre mangiano
Gli Amstaff non sopportano essere toccati o che gli si sposti il cibo mentre stanno mangiando e proprio per questo motivo, il modo migliore consiste nel è collocare il pasto del cane in un luogo molto tranquillo della casa ed allo stesso tempo assicuratevi inoltre che i membri della famiglia o chiunque altro non si avvicini al vostro amico fedele a quattro zampe mentre sta mangiando.
Da evidenziare anche che agli Amstaff non piace che le persone incomincino ad effettuare le pulizie intorno a loro mentre mangiano, è meglio sempre aspettare che abbiano finito per non invadere il loro territorio.
L’Allevatore suggerisce di impartire regole per gli Amstaff
Forse a voi non piace che vi si dica cosa fare, ma in realtà ai cani si ed il vostro Amstaff non apprezzerà da parte vostra un atteggimento troppo accomodante e permissivo.
Gli Amstaff sono incredibilmente fedeli ai loro padroni, desiderano che gli venga impartita disciplina e che ci si ponga alla loro guida ed in realtà, apprezzano molto questo atteggiamento.
Cercano un leader forte e delle linee guida da parte dei loro proprietari, propriamente perché questo rende le cose molto meno confuse e stressanti per loro.
In fondo i cani non capiscono il significato vero e proprio delle regole che gli diamo, ad esempio, perché possono entrare in casa quando sono puliti, ma non possono accedervi quando si sono rotolati nel fango sporco.
Non si porranno alcun problema se darete loro delle regole chiare e strutturate.
Il Rimprovero funziona per gli Amstaff?
Abbiamo già detto che gli Amstaff amano le regole e la disciplina, allora cosa succede quando infrangono una di queste regole?
Alcune persone pensano di dover rimproverare il proprio cane, ma in realtà non si dovrebbe mai fare, perché anche se potreste essere molto turbati o arrabbiati, l’Amstaff non riuscirebbe a comprenderne il motivo. Ne consegue che essere irritati ed avere un atteggiamento tendenzialmente negativo con il proprio cane, può effettivamente danneggiare il suo benessere mentale.
Quindi, senza rimproveri, come si addestra un Amstaff?
Tutto può essere meno complesso quando si seguono i suggerimenti che normalmente vengono proposti dai professionisti che lavorano da tempo nella selezione e riproduzione, oltre che addestramento presso gli Allevamenti Amstaff, ovvero:
- ignorare semplicemente i loro cattivi comportamenti
- utilizzare il rinforzo positivo
- premiare i comportamenti corretti
Con L’Amstaff é opportuno evitare il Contatto visivo
Immaginate di camminare per strada quando un giorno uno sconosciuto vi rivolge uno sguardo troppo intenso, allora probabilmente la sensazione che si potrebbe percepire dentro di se, potrebbe essere una sorta di timore…
Ebbene, i cani si sentono esattamente allo stesso modo.
Pertanto quando si incrocia lo sguardo con un Amstaff che si vede per la prima volta, evitare di guardarlo troppo a lungo negli occhi, può essere indubbiamente un buon approccio, perché non amano il contatto visivo con gli estranei e soprattutto se si tratta di uno sguardo fisso, potrebbe sentirsi minacciato, questo perché i cani non sono in grado di interpretare le espressioni facciali umane.
Sono cani straordinari, ma non è una razza adatta a tutti. Essendo così leali e affettuosi, è importante che gli Amstaff ricevano regolarmente amore, cure e attenzioni , inoltre hanno anche bisogno di un regolare esercizio fisico per farli stancare ed evitare che diventino iperattivi nei momenti meno opportuni.
Infine si può certamente affermare che uno degli aspetti di rilievo, consiste nell’attivarsi, sin quando l’Amstaff é in tenera età, nel fornirgli un addestramento adeguato alla tipologia di razza.