Economia reale una parola che fino ad oggi è stata usata in modo secondario visto il grande interesse che è stato riservato alla finanza in particolar modo dagli addetti al settore e dal mainstream generale.
Nonostante ciò In questo particolare momento storico di una transazione green per niente scontata la discussione sull’ economia reale potrebbe tornare ala ribalta dato l’impatto che questa comporta nella vita quotidiana delle persone.
Le persone sono già abituate dall’inizio del millennio a crisi economiche reali che hanno fatto ingrossare le file davanti ad attività come questo compro oro Firenze.
Ma l’impatto di queste cicliche crisi potrebbe essere niente di fronte a dovere affrontare una transizione green partendo dall’attuale sistema economico, produttivo e sociale.
Una tale trasformazione non ha precedenti almeno nella storia da noi conosciuta, in quanto non si tratta di realizzare ciò che non c’è ma di ripensare totalmente una civiltà pienamente presente nonostante tutte le problematiche ancora in pieno sviluppo economico e sociale.
A prescindere dalla reale gravità della situazione della sostenibilità del pianeta, una sfida di questo genere è un terreno inesplorato che non ha proiezioni in grado di prevedere tutti i risvolti che una transizione green potrà comportare per la nostra civiltà.
Ciò che può trarre in inganno e la relativa tranquillità con cui rispondono i mercati finanziari ai possibili scenari futuri ma questi come già specificato si basano su dati che non calcolano non solo l’economia reale ma vita reale stessa delle persone.
Gli innumerevoli risvolti che potrà portare con se la transizione verso una economia ad impatto zero sul pianeta sono imprevedibili anche perché la variante umana stessa ad oggi non pronosticabile.
Purtroppo dopo oltre un secolo di corsa economica portata avanti con uno sviluppo che non ha mai tenuto conto dell’impatto ambientale invertire la rotta è una manovra molto rischiosa per tanti aspetti.
Non ultimo quello culturale dove sono stati introdotti paradigmi dediti alla sola crescita economica senza alcun riguardo per i molteplice aspetti dell’esistenza umana stessa.