Decarbonizzazione, rinnovabili, sistemi di accumulo ed efficienza energetica al centro della transizione sostenibile. Lo ha evidenziato Renato Mazzoncini, AD e DG di A2A, intervenendo al “Forum di Cernobbio”2024 organizzato da The European House – Ambrosetti.
Renato Mazzoncini: le rinnovabili a supporto dell’approvvigionamento
Alla 50ma edizione del “Forum di Cernobbio”, tenutasi dal 6 all’8 settembre 2024 a Villa d’Este, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A Renato Mazzoncini ha condiviso la propria visione sugli ultimi sviluppi di un settore, quello dell’energia, che ha vissuto profonde trasformazioni negli ultimi anni in parte dovute al mutare dello scenario geopolitico internazionale : “Negli ultimi due anni, da quando è partita la crisi energetica con la guerra russo-ucraina, il mondo energetico in Europa e in Italia è molto cambiato”, ha specificato Renato Mazzoncini, osservando anche come l’approvvigionamento dalla Russia sia stato sostituito “con una velocità incredibile da una crescita notevole delle rinnovabili che hanno ripreso la loro corsa”.
Renato Mazzoncini: proseguire la decarbonizzazione con mix di energie
Nonostante i mutamenti, ha rimarcato Renato Mazzoncini, in tempi molto rapidi si sono concretizzate possibilità alternative grazie a nuove strategie, unite allo sviluppo delle energie rinnovabili. In tal senso, un contributo è giunto anche dai rigassificatori e dal GNL, che hanno aiutato a diversificare le fonti in un “mix di energie che difficilmente si immaginava potessero cambiare così velocemente”. La strada per l’AD e DG è oggi “continuare a credere nella decarbonizzazione”, obiettivo cruciale per l’Europa ma anche una necessità per garantire sostenibilità ambientale ed economica. Tutto ciò puntando su “rinnovabili, storage ed efficienza energetica, che rimangono fattori chiave. Dobbiamo anche farlo per abbassare il costo dell’energia: sono convinto che le energie green oggi sono i principali alleati anche di un prezzo dell’energia competitivo, per rendere a loro volta competitive l’Europa, l’Italia e la nostra industria”, ha sottolineato Renato Mazzoncini in conclusione.