Tutti quanti dormiamo. Riposare, d’altronde, è un momento fondamentale nel corso della giornata che ci permette di ricaricare le energie.
Per dormire sonni tranquilli è necessario avere a propria disposizione un materasso di qualità, con tanto di guanciale, lenzuolo e trapunta.
Allo stesso tempo c’è una domanda che la maggior parte delle persone si è posta almeno una volta nella vita, ovvero: perchè è importante cambiare spesso le lenzuola? Entriamo nei dettagli e scopriamolo.
Perché bisogna cambiare le lenzuola del letto
Cambiare spesso le lenzuola del letto è importante al fine di evitare possibili problemi di salute, soprattutto nel corso della stagione estiva.
A causa del caldo e del sudore, infatti, è necessario prestare ancora maggiore attenzione all’igiene personale. Molte persone tendono a sottovalutare l’importanza di cambiare frequentemente la biancheria da letto, i pigiami e gli asciugamani. Invece si tratta di una pratica di estrema importanza.
Sul lenzuolo, infatti, si depositano sudore, cellule morte, capelli e batteri, proprio come avviene anche sugli asciugamani, che restano bagnati dopo l’uso. Ogni quanto cambiare quindi le lenzuola, per evitare problemi di salute?
Innanzitutto, il nostro consiglio è quello di dormire sempre in un letto fresco e pulito. Può capitare spesso di svegliarsi con il naso chiuso o la pelle irritata per via della scarsa igiene della biancheria da letto.
Se riscontrate uno di questi problemi, quindi, potrebbe rivelarsi il campanello d’allarme sul fatto che si sta sbagliando qualcosa.
Quando cambiare la biancheria del letto
Moltissime ricerche hanno evidenziato che nel letto si trovano tantissimi microbi e batteri, molti dei quali prodotti da noi stessi attraverso il sudore, i colpi di tosse, gli starnuti e secrezioni di vario tipo.
Durante il sonno, inoltre, si perdono scaglie di pelle, che si presentano come il nutrimento principale degli acari che si nascondono tra le lenzuola, che finiscono per proliferare grazie al calore sprigionato dal corpo e all’umidità provocata dal sudore.
A questo mix di microbi si vanno ad aggiungere poi i peli degli animali, acari, funghi, residui di creme e cosmetici, ma anche possibili residui di cibo mangiati a letto.
Onde evitare le possibili conseguenze derivanti dalla presenza di germi, quindi, è fondamentale avere una buona cura dell’igiene della biancheria di casa.
Se non volete dormire in un vero e proprio terreno di funghi e batteri, quindi, dovete cambiare le lenzuola una volta a settimana. Questo è particolarmente consigliato soprattutto d’estate, quando si utilizzano pigiami leggeri e la pelle finisce per entrare direttamente a contatto con il tessuto. Durante i mesi caldi, è consigliato cambiare la biancheria intima due volte a settimana.
In base a quanto rivelato di recente da uno studio, infatti, dopo un anno e mezzo di utilizzo, è possibile trovare nei cuscini fino a 17 tipi diversi di funghi. Da non sottovalutare, poi, l’importanza di lavare lenzuolo e federe separate dal resto del bucato e ad una temperatura non inferiore ai 60 gradi.
Per finire, non riporre mai indumenti umidi nell’armadio, perché rischiate solamente di favorire la proliferazione di acari e microbi.