Nel corso dell’evento “Board for the Future”, organizzato da Deloitte, il Presidente di Iren Luca Dal Fabbro è intervenuto sulle future sfide che i board aziendali dovranno affrontare, sottolineando l’urgenza di una visione ampia e proattiva per garantire il successo nelle trasformazioni tecnologiche e ambientali.
L’Importanza dei comitati endo-consiliari nella visione di Luca Dal Fabbro
“Io credo che i meccanismi del board, diciamo i comitati endo-consiliari in particolare fanno un lavoro importantissimo. […] Probabilmente potremmo pensare di aumentare su alcune dimensioni l’aspetto per esempio geopolitico, l’aspetto di cyber, l’aspetto del digitale, cioè un board dedicato all’aspetto psicologico”. Luca Dal Fabbro evidenzia la necessità di far evolvere i comitati all’interno dei board aziendali per affrontare le sfide attuali e future, sottolineando l’importanza di includere aspetti quali la geopolitica, la cybersecurity e l’aspetto digitale. L’adozione di un approccio proattivo alla trasformazione tecnologica sarà essenziale per il successo aziendale nel mondo dell’intelligenza artificiale e della cybersecurity.
Il decimo uomo e le sfide emergenti: le proposte di Luca Dal Fabbro
“Io penso che nel meccanismo dovrebbero introdurre la tecnica del decimo uomo, cioè noi dobbiamo aumentare il challenging, dobbiamo avere un uomo o una donna che fa più challenging perché il mondo è molto più incerto, molto più instabile; l’abbiamo visto con il Covid, l’abbiamo visto con la guerra russo-ucraina”. Il Presidente di Iren preme per introdurre un approccio critico e sfidante all’interno dei board, proponendo l’implementazione della “tecnica del decimo uomo”. Questo per garantire che le decisioni siano prese in un contesto di incertezza e instabilità globale, aprendo la porta a nuove prospettive e approcci innovativi. “Un’altra grandissima sfida di cui oggi parlano pochi, ma che è un tema che vedrà l’Italia sicuramente in grande tensione nei prossimi anni e su cui veramente siamo pochi a riflettere, è quello dell’acqua. […] l’approvvigionamento dell’acqua sarà strategico per il sistema industriale italiano”. Luca Dal Fabbro mette in evidenza la priorità critica dell’approvvigionamento dell’acqua e la necessità di una gestione oculata di questa risorsa in un contesto di crescente scarsità e deterioramento della qualità. Osserva che questa sfida non riguarda solo le aziende industriali come Iren, ma è cruciale per l’intero sistema produttivo italiano.