Il marmo è una pietra naturale molto usata per rivestimenti e pavimenti, piani di lavoro e pareti. È una roccia metamorfica che si forma a partire da una pietra sedimentaria di origine calcarea sottoposta a una forte pressione e temperature elevate. Questo lo rende un materiale molto resistente, con bellissimi colori e venature, estratto in tutto il mondo e diverso in ogni lastra.
Per la sua straordinaria eleganza il marmo è stato l’elemento costruttivo dei palazzi più importanti e il materiale delle più famose opere d’arte fin dall’epoca romana. In particolare, quando viene usato per i pavimenti, il marmo assume una bellezza particolare e possiede delle virtù innegabili. Vediamo quali sono e proviamo a dare qualche piccolo consiglio di stile per la posa.
I vantaggi dei pavimenti in marmo
Il maggiore vantaggio dei pavimenti in marmo è lo stile che trasmettono. Le piastrelle di questa roccia elevano all’istante la qualità e l’impatto visivo di uno spazio, conferendogli un aspetto regale difficile da imitare.
Allo stesso tempo, i marmi per pavimenti sono disponibili in molteplici colori e splendidi assortimenti, risultando un materiale anche molto flessibile e adatto a qualsiasi tipo di schema decorativo o di arredamento. Le piastrelle si possono anche tagliate in varie finiture e dimensioni, per creare geometrie e composizioni altamente su misura.
Collegato allo stile è la questione dell’aspetto estetico e del valore del prodotto. Trattandosi di una roccia naturale, ogni pezzo di marmo utilizzato per il pavimento è unico al mondo. In una pavimentazione in marmo multicolore le differenze tra lastre sono più marcata e questa unicità risulta più percepibile. Con un marmo più uniforme le varietà cromatiche sono più sottili, ma il pavimento saprà sicuramente distinguersi dagli altri con la sua personalità.
Un’altra caratteristica ben nota ai famosi artisti del passato e la lucentezza del materiale, una proprietà di far penetrare e trattenere la luce solare che si ritrova anche nei marmi per pavimenti più affascinanti. L’effetto illuminante è molto più pronunciato nelle rocce bianche o di colore chiaro.
Quando perde questo potere con il tempo, inoltre, la superficie si può facilmente lucidare e con il giusto trattamento la pavimentazione può riacquisire quell’aspetto liscio e brillante come appena posata.
E ancora: la naturalezza della pietra ne fa un prodotto sicuro, igienico, perfino un ottimo conduttore di calore e quindi indicato per essere posizionato sopra un impianto di riscaldamento a pavimento.
Piccoli suggerimenti di stile
Anche se la maggior parte di noi pensa al marmo solo nella sua classica versione bianca con venature grigio fumo, esistono centinaia di altre finiture e colorazioni da prendere in considerazione per realizzare un pavimento.
L’aspetto esatto di ogni lastra è leggermente diverso da qualsiasi altra, con sfumature uniche create dalle sostanze chimiche rimaste intrappolate nella roccia. Esistono marmi più monocromatici, per chi vuole una colorazione particolare da abbinare per esempio alle pareti o all’arredo, e marmi multicolore, per chi cerca uno stile eclettico e vuole fare del pavimento l’elemento principe della stanza.
Oltre ai colori chiari vanno molto di tendenza le tonalità di marmo scuro o nero con venature accese. In questo caso però, andranno posate in una stanza molto illuminata e con un arredamento color chiaro. Di grande effetto per esempio è il marmo Verde Alpi, generalmente a fondo scuro e con un’infinità di sfumature bianche e giallastre, molto adatto per pavimentazioni interne.
Infine una piccola considerazione sul formato. Le dimensioni del marmo per pavimenti sono un aspetto importante di cui tenere conto, poiché più è grande la piastrella e minori saranno le linee di stuccatura, i punti più vulnerabili di un pavimento in marmo. Molte linee di stucco significano anche più manutenzione, per tenere le fessure pulite e al riparo dalle macchie e i danni dell’acqua.