I portoni dei capannoni industriali non sono più un semplice accessorio architettonico. La logistica moderna ha spinto ogni processo verso un continuo miglioramento, nobilitando le chiusure di magazzino come fondamentali per favorire scambi veloci tra gli ambienti e movimenti più fluidi.
Per questo motivo scegliere i migliori portoni oggi è diventata una sfida da vincere per il rafforzamento delle attività aziendali. Decidere da soli quale tipo di struttura acquistare non è facile: spesso l’imprenditore conosce bene le proprie esigenze, ma non le soluzioni che possono fare al caso suo.
Eppure la posta in palio è molto alta: ne va del rendimento dell’intero lavoro, a nessuno piace rallentarlo o affrontare intoppi di vario genere. Come si trova il modello perfetto? Vediamolo insieme in questa guida.
Facilità di installazione e ingombro strutturale
Un portone per il capannone deve essere ragionevolmente semplice da installare e facile da posizionare in svariati contesti. Sostituire la chiusura non deve rappresentare un problema e la struttura deve risultare il più comoda possibile.
Alcuni modelli di portoni per capannoni hanno un’architettura pensata per qualunque ambiente di installazione, leggera e poco ingombrante: portoni sezionali industriali, porte avvolgibili in PVC, serrande e così via. In particolare, l’aggancio delle ultime due tipologie chiusure è compatto e non crea alcun intralcio, in più è perfetto anche in contesti non portanti.
Premia portoni veloci da realizzare per non interrompere le attività né montare strutture pesanti e poco performanti.
Efficienza
La parola d’ordine dell’industria moderna è efficienza, anche per le porte dei capannoni. Un’azienda non può concedersi il lusso di avere chiusure lente e non in grado di sostenere i ritmi di lavoro.
È importante scegliere un portone veloce, adatto al flusso logistico dello stabile e che richieda poca manutenzione. Questo aiuterà il tuo business a risparmiare tempo e ottimizzare i processi.
Resistenza ai fenomeni atmosferici
Il portone del capannone svolge un ruolo molto importante a cavallo tra l’ambiente interno ed esterno. Per questo motivo è fondamentale che la chiusura sia altamente resistente, capace di schermare gli agenti atmosferici (pioggia, neve, grandine) e sopportare nel tempo l’azione erosiva di ruggine, vento, raggi UV, salsedine e altro ancora.
Prima di scegliere la tua porta di magazzino assicurati che rispetti i migliori standard di tenuta e robustezza.
Versatilità
Un’ottima scelta è selezionare una chiusura versatile, cioè in grado di rispondere a più problematiche con una sola soluzione.
Il portone coibentato, per esempio, unisce robustezza e velocità di movimento con la possibilità di isolare l’ambiente interno mantenendo una temperatura controllata.
Oppure, la porta autoriparante combina prestazioni elevatissime con altissimi standard di sicurezza (asseconda l’urto con corpi esterni uscendo dalle guide) e bassissime esigenze di manutenzione.
Sicurezza
Infine, i portoni per capannoni industriali devono essere sinonimo di sicurezza. Ciò significa sia garantire la tranquillità dei dipendenti durante le attività di lavoro sia proteggere il contenuto all’interno dell’edificio creando una robusta barriera antieffrazione contro scassi e furti.
Per prima cosa, quindi, la struttura ideale è dotata di fotocellule, costa resistiva e altri strumenti utili per arrestare la chiusura in caso di intralci o passaggio di persone.
Secondo, un’ottima porta per capannone blindata è progettata con materiali all’avanguardia, robusti e capaci di respingere eventuali tentativi di intrusione.