Il prezzo dell’oro è una delle quotazioni più controllate da quando esiste la borsa azionaria, questo metallo prezioso è del resto uno dei caposaldi su cui si è basata e si basa ancora oggi l’economia e la finanza moderna.
Le caratteristiche di stabilità di questo prezioso metallo hanno da sempre ispirato fiducia non solo ad investitori privati ma anche alle istituzioni e alle autorità delle varie nazioni.
L’oro viene accumulato sotto varie forme dagli investitori azionari che prediligono etf o altri prodotti finanziari collegati all’andamento dell’oro, fino ai classici risparmiatori che acquistano lingotti e monete da investimento che si possono detenere e vendere in modo diretto ad attività come quella promossa attraverso questo sito web compro oro Firenze.
Per poter conoscere il momento più giusto per monetizzare il prezzo dell’oro è importante tenere sotto controllo il suo andamento sui mercati azionari che sono il punto di riferimento mondiale del valore di questo metallo prezioso.
La quotazione da tenere in considerazione come punto di riferimento è quella che viene stabilità quotidianamente a Londra attraverso lo strumento del Fixing dell’oro.
Il prezzo dell’oro ufficiale è definito dalla riunione quotidiana delle più importanti banche commerciali che trattano gli scambi in borsa dell’oro.
Il prezioso metallo giallo è ritenuto il bene rifugio per eccellenza, un ruolo che si è conquistato nel tempo resistendo alle peggiori crisi economiche, sociali e politiche.
Il valore di questo metallo prezioso tipicamente si apprezza proprio durante i periodi di crisi, quando gli altri asset perdono di valore, gli investitori si riversandosi in questo porto sicuro provocando di fatto rally dell’oro che in alcuni casi portano a stabilire nuovi massimi storici.
Il momento più adatto ad acquistare questo metallo prezioso come investimento è nei momenti in cui la situazione finanziaria generale premia gli altri asset e il suo valore viaggia sui prezzi al ribasso.
Investire in oro non da frutti e rendimenti se non al momento della vendita ma allo stesso tempo finisce una ottima copertura non solo contro gli effetti delle crisi economiche ma anche contro l’inflazione.