La quotazione Bitcoin inizia il nuovo anno con il botto, il valore della criptovaluta più capitalizzata al mondo ha superato i 30.000 dollari, un valore molto al di sopra di qualsiasi record raggiunto nel suo seppur breve passato.
Se per gli investitori di Bitcoin la notizia della nuova quotazione record è il miglior augurio di buon anno si rende comunque necessario fare qualche considerazione sulle motivazioni su come mai questo aumento avvenga proprio adesso.
L’altissima quotazione Bitcoin raggiunta nel secondo giorno del 2021 può essere considerato un segnale positivo per il resto dell’economia globale o è il segno che molti investitori considerano la criptovaluta una sorta di bene rifugio per fuggire da un disastro economico in arrivo.
Solitamente gli investitori in fuga dalla crisi preferiscono acquistare oro come bene rifugio, come dimostrato anche nella ultima crisi da lockdown con ingenti acquisti di oro in lingotti o in prodotti finanziari collegati al prezioso metallo giallo.
Da sempre l’oro è considerato una sorta di riserva finanziaria da utilizzare sia per accumulare ricchezza che utile da monetizzare velocemente anche attraverso la vendita presso compro oro Firenze, ecc.
Tornando all’aumento della quotazione Bitcoin di questo inizio del 2021 appare improbabile che le vendite siano state innescate da una sorta di corsa ai porti sicuri, essendo la criptovaluta un mezzo di investimento con un volatilità imprevedibile sia al rialzo che al ribasso.
Piuttosto le caratteristiche finanziarie del Bitcon lo pongono in questo momento storico come uno degli asset di investimento più redditizi e allo stesso tempo più a rischio per le improvvise oscillazioni di cui è stato spesso protagonista nella sua pur recente storia.
Per questo motivo il botto al rialzo dei primi giorni dell’anno sembra una corsa verso possibili plusvalenze da ottenere sul breve periodo sfruttando un periodo dio grande incertezza economica alimentato da quello che sembra un nuovo anno con gravi difficoltà dovute ad una possibile continuazione della strategia del lockdown da parte delle autorità mondiali.