La sigaretta elettronica nasce come metodo per smettere di fumare e ancora oggi persegue lo stesso fine. Utilizzando la stessa mimica e con l’utilizzo delle percezioni sensoriali, il fumatore può scegliere la dose di nicotina e pian piano eliminarla del tutto.
Come è nata la prima sigaretta elettronica? Chi sono stati i pionieri dello svapo? Analizziamo l’evoluzione dell’e-cigarette.
La nascita delle sigarette elettroniche
Dando uno sguardo alle sigarette elettroniche di oggi, è difficile pensare che lo svapo abbia una lunga storia. Eppure il dispositivo che si utilizza oggi è il risultato di anni e anni di sviluppi e di progressi ingegneristici.
La prima vera sigaretta elettronica fu inventata nel 1927 da Joseph Robinson. Il suo brevetto era chiamato “vaporizzatore ad accensione meccanica a butano” e serviva per vaporizzare i composti medicinali riscaldati elettricamente per generare vapore da inalare.
Una vera e propria sigaretta elettronica!
Nonostante la richiesta fu accolta nel 1930, Robinson e la sua invenzione non approdarono mai sul mercato e la tecnologia fu messa da parte.
Nonostante alcuni brevi passi tecnologici degli anni successivi (ad esempio il brevetto di Herbert Gilbert, veterano di guerra), bisogna aspettare il 2003 per la commercializzazione della prima sigaretta elettronica.
L’e-cig venne prodotta a Pechino da Hon Lik, farmacista cinese. Il nome del primo dispositivo per lo svapo prese il nome di Ruyan, che significa “quasi come il fumo”.
Da quel giorno la tecnologia ha fatto grandi passi avanti e sono molte le aziende di tutto il mondo che stanno dedicando risorse al proprio reparto di ricerca e sviluppo.
L’evoluzione nel commercio delle sigarette elettroniche
Nonostante le sigarette tradizionali dominino ancora il mercato, il boom delle sigarette elettroniche c’è stato e sta continuando la sua corsa al primato.
Negli ultimi tre anni ha avuto un +1.740%, a scapito delle sigarette a combustione che hanno visto un calo delle accise dello Stato.
Una serie di campagne marketing ed influencer hanno coinvolto anche i più giovani che vedono nella sigaretta elettronica anche un oggetto cool ed un vero e proprio trend da seguire.
Gli unici a realizzare veri profitti sono però i produttori di dispositivi per sigarette elettroniche e di liquidi e chi li rivende sul mercato.
Si è creata una fittissima rete commerciale che permette ai grossisti di assicurare consegne anche in 24 ore. Per questo motivo si moltiplicano sempre più i negozi specializzati in prodotti per lo svapo che negli ultimi anni visto un grande sbalzo percentuale.
Vendere sigarette elettroniche in tabaccheria è un ottimo modo per incrementare le entrate e rientra ormai nella prassi: i tabaccai hanno capito che nella rivendita di prodotti per lo svapo si hanno guadagni che oscillano dal 100% fino al 200% del prezzo applicato dal fornitore.
L’evoluzione nel commercio delle sigarette è sempre minato dagli interventi delle manovre legislative ma, nonostante i bastoni tra le ruote, lo sviluppo del mercato dello svapo continua e si prevedere che in futuro possa crescere ancora.