Ti sei mai trovato in una situazione scomoda su strada: eri in giro con la tua auto, magari per la classica gita fuori porta… ed improvvisamente rimani per strada. Auto in panne, motore guasto, gomma bucata: e adesso? Nessuno, in effetti, vorrebbe rispondere con un sì a questa domanda, soprattutto se ti trovi lontano dalla tua città e non conosci qualcuno che ti potrebbe aiutare. Ma queste situazioni accadono frequentemente – ed è di vitale importanza, avvolte, essere preparati e sapere cosa fare.
Vediamo quindi le principali domande e dilemmi che affliggono, in questi casi, gli automobilisti di tutta Italia.
Che cos’è il soccorso stradale?
Si tratta di un servizio pronto a correre in aiuto agli automobilisti in difficoltà, questo in genere a qualsiasi ora (h24) e in qualisasi giorno settimanale (7 su 7). Con lo scopo, ove è necessario, di mettere in salvo il conducente del veicolo e ottimizzare la scorevolezza delle strade, favorendo così il regolare flusso del traffico. Il servizio di carroattrezzi è molto importante per garantire l’incolumità delle persone coinvolte, eseguire le procedure nella massima sicurezza e fornire supporto logistico a veicoli che, diversamente, una volta in panne non potrebbero mai spostarsi in autonomia.
Il servizio di carro attrezzi viene erogato da due enti distinti e separati, anche per la qualità di servizio che offrono: abbiamo infatti il soccorso pubblico e quello privato.
Soccorso stradale pubblico
Il soccorso stradale pubblico è offerto dall’ACI (Automobile Club d’Italia), sulla carta è un servizio che funziona regolarmente senza intoppi, perché usufruisce delle agevolazione che lo Stato Italiano gli fornisce. Purtroppo, come molte cose che lo stato gestisce, è così solo sulla carta. Tempi decisamente più lunghi rispetto al dovuto, costi non idonei in termini di qualità.
Soccorso stradale privato
Il soccorso stradale privato, al contrario,consiste nell’offrirti un servzio spesso più veloce rispetto a quello pubblico con prezzi decisamente più concorrenziali. Prendendosi la massima tutela del conducente.
Come chiamare il carro attrezzi
Per chiamare il carroattrezzi basta rivolgersi ad uno dei tanti servizi di questo tipo, come ad esempio carroattrezziroma.net.
Quanto costa il carroattrezzi
Prova a immaginare di trovarti in una grande città come Roma per lavoro e avere un problema con l’auto sul Grande Raccordo Anulare (GRA). In questa situazione il tempo ha un fattore decisivo. Il costo di un carroattrezzi solitamente va dalle 30 alle 60 euro a chiamata, ma può variare notevolmente in base a chi decidiamo di chiamare, volta per volta. Su internet ci sono moltissimi servizi di questo tipo, che possono essere chiamati a qualsiasi ora e che saranno in grado di togliervi dall’impiccio.
Puoi chiamare in genere sia il soccorso stradale pubblico ACI, che quello privato – il servizio è identico, sulla carta, anche se devi tenere conto di alcune cose, del tipo:
- se chiami il Soccorso ACI stai certo che dovrai prenotare un albergo (spesa extra), chiamare un taxi per raggiungere la destinazione (spesa extra), senza parlare della situazione difficile con il tuo eventuale impegno in termini del tempo perso.
- Molti servizi privati di soccorso stradale, invece, includono una serie di agevolazioni in modo tale da non incorrere nelle situazioni spiacevoli elencati, come, ad esempio, l’auto di cortesia, accompagnare il consucente nel luogo desiderato e recapitare l’auto dal meccanico desiderato.
Cosa fare in caso di incidente stradale?
Le regole generali da seguire sono queste:
- mantenere la calma, tranquillizzando eventuali altri passeggeri;
- indossare il giubotto catarifrangente prima di scendere dalla vettura (molto importante per essere notati subito, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità);
- evitare di stare per strada o sulla corsia di transito delle auto;
- evitare qualsiasi azzardo o manovra potenzialmente rischiosa;
- porre il segnale mobile triangolare di emergenza a 50 metri dall’auto, in modo da preavvisare per tempo gli automobilisti di passaggio;
- in caso di incidente stradale, anche se di piccola entità, chiamare la polizia stradale; in caso di feriti ed incidente grave, è necessario chiamare sia la polizia che il 118.