Le società aurifere sono un metodo alternativo di investire sull’oro, non sono pochi gli analisti che consigliano questa strategia anche in ottica di difendere il valore del capitale durante le crisi economiche.
Le società aurifere in teoria dovrebbero unire le caratteristiche difensive di bene rifugio dell’oro alla possibilità di ottenere degli utili come accade con i classici asset sui mercati azionari.
Questo in quanto secondo questa teoria le società aurifere dovrebbero beneficiare direttamente dei rialzi del prezzo dell’oro.
Ma ci sono alcune differenze da tenere in considerazione riguardo all’affidabilità di un investimento in azioni rispetto alla garanzia che da un investimento in oro diretto.
Il prezioso metallo giallo aumenta di valore sul lungo periodo soprattutto durante le crisi endemiche che il nostro sistema valutario produce in modo ciclico.
A conferma di ciò basti pensare che le banche centrali stesse dei vari paesi custodiscono gelosamente le proprie riserve auree.
Al pari di un numero crescente di privati che sempre di più in periodi di crisi acquistano oro che possono rivendere facilmente presso attività come questo compro oro Firenze senza la necessità di operare attraverso intermediari.
Quando si sceglie di investire su società aurifere quotate in borsa si deve tenere conto dell’andamento specifico dell’azienda che non è direttamente correlato all’andamento del prezzo dell’oro che rimane comunque un fattore importante per ottenere un maggiore fatturato.
Nonostante ciò i fattori che fanno aumentare le quotazioni e produrre utili da dividere con gli azionisti dipendono anche dal contenimento dei costi di produzioni e dai relativi margini di guadagno che la società riesce ad ottenere.
In una fase come quella attuale per esempio pesa molto sul bilancio delle società l’aumento dei costi di produzione dovuti in particolar modo all’aumento del costo dell’energia.
Un aumento che in parte potrebbe essere assorbito da un rialzo del prezzo aureo che però non sempre risponde in maniera diretta se non vengono a crearsi condizioni di crisi globale.
Nella fase attuale a pagare un costo maggiore dell’energia è solo la parte occidentale del mondo e nello specifico quella europea.
In queste condizioni un rialzo del prezzo dell’oro che possa mitigare gli effetti dell’inflazione non è scontato in quanto la pressione di nuove richieste di oro da investimento proviene solo da investitori occidentali.
Per questo motivo attualmente investire in queste società di estrazione aurifera deve essere ben ponderato come un qualsiasi altro investimento su aziende quotate in borsa e non può essere equiparato ad un investimento in oro diretto che mette al sicuro da molti fattori.