Viaggiare in Vietnam è più facile grazie al provvedimento deciso dal governo vietnamita ed entrato in vigore nel 2015 che ha esentato dall’obbligo del visto turistico tutti gli stranieri provenienti da Francia, Spagna, Regno Unito, Germania, Italia.
La possibilità di entrare senza visto turistico prevista per questi cittadini europei prevede come limitazione un periodo di permanenza che non superi i 15 giorni, un periodo più che sufficiente per soddisfare la necessità della maggioranza dei turisti.
Per chi al contrario desideri fermarsi un periodo maggiore ai 15 giorni, sono disponibili due tipologie di visto, uno multi ingresso di 30 giorni o in alternativa un visto di 90 giorni da un solo ingresso.
Come per gli altri paesi è possibile richiedere personalmente il visto turistico presso il consolato o l’ambasciata di riferimento.
Se non si ha molto tempo per il disbrigo delle pratiche necessarie è possibile, come per i visto di altri paesi, affidarsi ad una delle molte agenzie visti turistici Firenze o di qualsiasi altra città dove una di queste agenzie hanno sede.
un maggior numero di giorni, il Vietnam permette di entrare con un visto multi ingresso di 30 giorni oppure con un visto di 90 giorni da un solo ingresso. Potrebbero però essere necessari anche documenti aggiuntivi rispetto al passaporto.
La scelta del governo vietnamita è stata presa per favorire il settore del turismo in virtù del fatto che i paesi scelti per tale agevolazione sono considerati paesi tranquilli che non costituiscono un fattore di pericolo per il paese.
Grazie a questa agevolazione, l’afflusso dei turisti da questi paesi è cresciuto in modo importante ripagando il Vietnam per gli sforzi intrapresi in questa direzione.
Lo snellimento delle procedure intrapreso da Vietnam per rendere più agevole per i turisti visitare il paese non è l’unica iniziativa, in tale direzione si sono mossi altri paesi come il Brasile e lo Sri Lanka.
Il nuovo governo brasiliano si è mosso nella stessa direzione del governo Vietnamita togliendo l’obbligo di visto turistico per i cittadini provenienti da Stati Uniti, Australia, Canada e Giappone.
Lo Sri Lanka, per favorire il settore del turismo, ha scelto una linea diversa eliminando ogni spesa per ottenere il visto turistico pur non eliminando l’obbligo di tale documento.
In questo caso una scelta più generale che non si rivolge a specifici paesi ma si estende ai turisti provenienti da tutto il mondo, cercando così di favorire l’afflusso turistico da tutti i paesi del mondo senza distinzione.